NOTA: a differenza di quello che è indicato sotto, la serie Wolfsburg, che doveva partire nel 2020, non è mai stata prodotta. Mi scuso per l’errore…
Per valutare al meglio come sta procedendo il nostro Mercato, credo sia opportuno tornare sui budget di produzione e, oggi, in particolare quelli delle serie. Come sempre in questi casi, abbiamo dei segnali interessanti, ma dobbiamo sempre ricordarci che quello che sta per uscire (o che viene girato) è stato approvato da tempo, quindi non aspettatevi già adesso una forte riduzione di investimenti. E in effetti, come possiamo vedere da questa panoramica (non completa, ma ho inserito i titoli e i budget che mi sembravano più interessanti), ci sono ancora costi notevolissimi:
Cosa possiamo notare di più? Intanto, per una volta ci sono budget ingenti anche sul fronte Rai. Ma va detto che i titoli sopra i 20 milioni di euro, Il conte di Montecristo e Wolfsburg, sono delle grandi coproduzioni internazionali, in cui i costi vengono divisi tra più soggetti televisivi di diversi Paesi. Discorso simile anche per un titolo che non ho inserito nel grafico (avendone già parlato diverse volte), ossia l’ultima stagione de L’amica geniale, che arriva a ben 56,8M.
Il budget più alto rimane quello de Il gattopardo, che rispetto a quello che era il preventivo precedente, ha visto i costi aumentare di più di 4M. Oltre a questa, Netflix ha altri due prodotti sopra i 20M, entrambi crime. Spicca soprattutto Il mostro (sul serial killer di Firenze), visto che i 23,2M coprono quattro puntate (e quindi costano quasi 6M a puntata, cifra decisamente ingente). Sei episodi invece per Acab - La serie, con 21M di budget (qui siamo invece sui 3,5M a episodio, non poco comunque). Infine, anche la seconda stagione de La legge di Lidia Poet rimane sui costi della prima (circa 14M).
Passiamo a Sky, che ha diversi prodotti importanti e ad alto budget. Di M - Il figlio del secolo e dei suoi quasi 50M di budget iniziale avevo già parlato, dalle voci che si sentono in giro è probabile che il costo definitivo sia superiore, ma lo scopriremo. Poi, ricordiamo la serie sugli 883, Hanno ucciso l'uomo ragno, poco sopra i 20M. 16,2M invece per la seconda stagione de Il re, con Luca Zingaretti, mentre 12,9M per la nuova versione di Piedone, in cui si riprende il celebre personaggio di Bud Spencer, che questa volta ha il volto di Salvatore Esposito. Infine, meno di 10M per la seconda stagione di Call My Agent. Ricordo anche, sul fronte Sky, due altri prodotti non inseriti nel grafico e già segnalati: Dostoevskij dei fratelli D'Innocenzo con budget 14M e L'arte della gioia di Valeria Golino (15,7M).
Insomma, come sempre quando leggo questi budget, mi chiedo: vengono destinati ai prodotti più commerciali? O invece sui prodotti prestige, che piacciono tanto a una ristretta cerchia di addetti ai lavori (e un po’ di pubblico), ma non in maniera sufficiente a giustificare questi investimenti? Anche qui, avremo la risposta nei prossimi mesi…